Figlio di Mitridate VI Eupatore re del Ponto, Farnace II (97 a.C.-47 a.C.), istigò le truppe contro il padre perché lo abbandonassero.
Mitridate si uccise (63 a.C.), Farnace concluse subito la pace conservando il regno del Bosforo Cimmerio, mentre il Ponto veniva trasformato in provincia romana. Successivamente approfittò della guerra civile per allargare i propri domini, rioccupò Sinope ed invase la Colchide, la Cappadocia e la Piccola Armenia e proseguì nelle sue imprese fino a costringere Giulio Cesare ad intervenire personalmente.
Sconfitto in Cappadocia nel 47 a.C. e respinto nel Chersoneso Taurico , cadde in battaglia contro Asandro, governatore ribelle del regno del Bosforo.

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Riferimenti letteratura:

Velleio Patercolo - Storia romana

Dione Cassio - Storia romana

Svetonio - Vite dei Cesari

Plutarco - Alessandro e Cesare

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