Comune della Campania nella città metropolitana di Napoli. Conta circa 58.000 abitanti.
Fondata dagli Ausoni in epoca molto antica, appartenne i seguito agli Osci poi agli Etruschi.
Nel 332 a.C. ottenne la cittadinanza romana senza diritto di voto. Fedele a Roma durante la seconda guerra punica, fu assediata e danneggiata da Annibale nel 216 a.C. e ricostruita nel 211 a.C.
Durante la guerra sociale (90-88 a.C.) Acerra fu assediata da Gaio Papio Mutilo, uno dei comandanti italici avversi a Roma, che fu sconfitto dalla cavalleria romana. Nel 22 a.C. ottenne lo status di municipium e in seguito fu colonia destinata ai veterani.
Nel Medioevo fu dominio longobardo, nel nono secolo passò ai Normanni che istituirono la contea di Acerra. Il titolo di conte di Acerra rimase in vigore anche durante i periodi degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi.

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

Appiano di Alessandria - Le guerre civili dei Romani

Strabone - Geografia

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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