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Brescello



Comune dell'Emilia Romagna, in provincia di Reggio Emilia, situato sulla riva destra del fiume Po a 24 km. dal capoluogo.
Si formò nel settimo secolo a.C. ad opera dei Cenomani, popolo gallico della Gallia Cisalpina e fu conquistata dai Romani nel secondo secolo a.C. quando prese il nome di Brixellum.
Nel 69 l'imperatore Otone si trovava a Brescello quando gli fu riferito che le sue milizie erano state sconfitte da quelle di Vitellio a Betriaco. Rinunciando a ogni tentativo di rivincita, Otone si suicidò.
Nel 584 Brescello era in mano dei Bizantini quando fu assediata dai Longobardi di Autari che conquistarono e devastarono la città. Passata al comune di Parma dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1247 fu di nuovo saccheggiata dai soldati di re Enzo.
Nel quindicesimo secolo fu dominio di Venezia e poi dei Visconti.
Nel 1479 fu acquisita da Ercole I d'Este duca di Ferrara, la cui dinastia tenne Brescello fino al 1859.
Nel 1951 Brescello fu gravemente danneggiata dall'alluvione del Po che colpì anche il Polesine.
In tempi moderni, Brescello è nota come teatro delle avventure di Don Camillo e Peppone, due eroi letterari creati da Giovannino Guareschi ai quali è stato dedicato un museo ospitato nell'ex monastero di San Benedetto.


Riferimenti letteratura:
  • Tacito - Storie
  • Paolo Diacono - Storia dei Longobardi
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare


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