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Federico II di Svevia imperatore



Figlio di Enrico VI e di Costanza di Altavilla, nacque a Iesi nel 1194.
Nel 1205 principe di Taranto.
Nel 1208 fu re di Napoli e di Sicilia.
Dal 1212 al 1216 duca di Svevia come Federico VII.
Nel 1215 re di Germania.
Nel 1220 incoronato imperatore.
Nel 1228 intraprese la Crociata in Terrasanta.
Nel 1229 ottenne con negoziati la restituzione di Gerusalemme di cui si fece incoronare re.
Nel 1235 fu in Germania a reprimere la rivolta del figlio Enrico.
Nel 1237 in Italia a Cortenuova sconfisse la seconda Lega Lombarda
Nel 1239 in contrasto con il papa Gregorio IX per la nomina del figlio Enzo a re di Sardegna, fu scomunicato.
Nel 1245 (concilio di Lione) fu deposto da Papa Innocenzo IV e scoppiò la guerra civile in Germania.
Morì improvvisamente presso Lucera nel 1250.
E' sepolto nel duomo di Palermo.
Scrisse in latino 'Trattato della caccia degli uccelli'
Fondò l'università di Napoli.
La sua corte di Palermo fu centro della Nuova Scuola poetica Siciliana.
Fece costruire molti edifici fra i quali Castel del Monte.


Successione dei re di Sicilia fino a Federico II:
Ruggero II
----I-------->-Guglielmo I il Malo
--------------------------I--------->-Guglielmo II il Buono
--------------------------------------------|------------>-Tancredi di Sicilia
-------------------------------------------------------------------|------------>-Guglielmo III
---------------------------------------------------------------------------------------------|------->Costanza
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------|------>Federico II



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Federico II e la crociata
Il 25 luglio 1215 prestò voto ad Aquisgrana di partecipare alla quinta crociata indetta da Innocenzo III.
La partenza venne stabilita per il I giugno 1217 ma il pontefice morì un anno prima.
Onorio III, successore di Innocenzo, sollecitò Federico II ed ottenne anche l'adesione dell'Ungheria e dei principati tedeschi, fiamminghi e scandinavi.
Nel settembre 1217 i vari contingenti cominciarono a concentrarsi a San Giovanni d'Acri.
Privi di piani precisi e di un vero capo i militi si spinsero verso la Terra Santa senza risultati.
Nel 1218, dopo molte defezioni, i crociati guidati da Leopoldo d'Austria e da Giovanni di Brienne attaccarono l'Egitto e dopo un anno di assedio riuscirono a prendere la città di Damietta.
I Crociati rimasero inattivi in Damietta per tutto il 1220 in attesa dell'intervento di Federico.
Nel maggio 1221 giunsero in Egitto nuovi contingenti tedeschi. Il 24 luglio 1221 i crociati giunsero ad Al Mansurah, nei pressi del Cairo e rifiutarono le proposte di trattative da parte del Sultano di Egitto, ma giunti allo scontro i cristiani ebbero la peggio.
Onorio chiese a Federico di intervenire rispettando il giuramento ma l'imperatore temporeggiò ancora.
Onorio morì e gli successe Gregorio IX (1227-1241), questi convinse infine Federico a partire da Brindisi l'8/9/1227 ma la flotta riprese terra ad Otranto per una epidemia scoppiata a bordo.
Federico fu scomunicato dal papa come inadempiente e solo allora partì (18 giugno 1228) a capo di una flotta di cinquecento navi.
Il 25 luglio si fermò a Cipro e la sottomise, nel settembre partì per San Giovanni d'Acri.
Giunto in Egitto allacciò trattative con il sultano Al Khamil con cui concluse un accordo vantaggioso ottenendo il possesso di Gerusalemme, Betlemme, Nazareth e delle vie di accesso al mare, lasciando ai musulmani il libero accesso alla Moschea di Omar nella Città Santa (trattato di Giaffa).
Siglato l'accordo, l'11 febbraio 1229 Federico entrò in Gerusalemme ed il 17 marzo 1229 prese la corona regale del Santo Sepolcro.
In un primo momento la Chiesa protestò contro l'accordo preso con gli infedeli ma nel 1231 Gregorio IX ratificò il trattato e Federico inviò esponenti occidentali a Gerusalemme sotto la guida di Riccardo Filangieri per far rispettare gli accordi presi con Al Khamil.
Dopo alcuni anni (1239) i cristiani organizzarono una nuova spedizione ma subirono una dura sconfitta a Gaza e Gerusalemme fu di nuovo occupata da un contingente venuto da Damasco, vanificando la politica di Federico.


Vedi anche:
  • Sacro Romano Impero
  • Ducato di Svevia
  • Principato di Taranto




    Riferimenti letteratura:
  • Divina Commedia - Inferno

  • Riferimenti Genealogici

  • Padre: Enrico VI
  • Madre: Costanza d'Altavilla
    Famiglia: Famiglia Hohenstaufen
    Matrimoni - Unioni:
  • Costanza d'Aragona
  • Iolanda di Brienne
  • Isabella d'Inghilterra
  • Bianca Lancia
    Figli:
  • Manfredi di Sicilia
  • Enzo
  • Enrico VII
  • Corrado IV
  • Costanza di Staufen
  • Selvaggia di Staufen
  • Violante di Svevia


  • Indice sezione