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Tartaro



Nelle opere greche più antiche la regione denominata Tartaro è posta a grandissima profondità, oltre gli Inferi, tanto distante dalla Terra quanto la Terra dista dal Cielo.
E' il luogo dove le prime generazioni di dei precipitano i loro avversari per eliminarli definitivamente dal mondo.
In Esiodo, Tartaro appare personificato (Theogonia, 822) e genera Tifeo da Gea, ma ancora in Esiodo (Theogonia 119) è uno degli elementi primordiali con Caos, Gea ed Eros.
Appare come elemento primordiale anche nelle teogonie orfiche.
Secondo Platone, invece, è un abisso che raccoglie tutte le acque sotterranee.
Il Tartaro degli autori antichi è un luogo distinto dagli Inferi dove si trovano le anime dei defunti e non ospita anime umane ma soltanto esseri soprannaturali come Titani e Ciclopi, più tardi Tartaro e Inferi divennero termini equivalenti.


Riferimenti letteratura:
  • Esiodo - Teogonia
  • Ovidio - Metamorfosi
  • Virgilio - Eneide
  • Pseudo-Apollodoro - Biblioteca


  • Figli:
  • Tifone


  • Indice sezione