Romano, fratello del predecessore Stefano III¹ per il quale fu spesso in missione presso i re longobardi. Nel 752 insieme a Ambrogio Primicerio condusse trattative di pace con Astolfo concludendo una tregua che, tuttavia, fu violata dal re dopo quattro mesi.
Paolo fu eletto papa nell'aprile 757, con l'opposizione del partito filolongobardo. In un periodo di difficili rapporti politici con i Longobardi e con Costantinopoli (dove era in corso la questione degli Iconoclasti), Paolo I cercò l'appoggio dei Franchi intrattenendo rapporti con Pipino il Breve.
Il re Desiderio controllava diverse città sulle quali la Chiesa accampava pretese (Imola, Ancona, Bologna, Spoleto, Benevento ed altre). Pipino il Breve, pur continuando a mantenere buoni rapporti con Desiderio, funse da mediatore nella contesa e nel 765 il papato vide ripristinati i suoi privilegi su Benevento e Spoleto.
Negli anni successivi Paolo visse continui contrasti con i Bizantini da parte dei quali arrivò a temere un attacco armato.
Morì a Roma il 28 giugno 767, gli successe Stefano IV.

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Riferimenti letteratura:

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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Vedi anche:

Cronologia dei Papi ed Antipapi

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Nota 1: o Stefano II per gli elenchi dei pontefici che omettono il presbitero di nome Stefano che fu eletto dopo Zaccaria e morì dopo pochi giorni prima di essere consacrato.