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Portico di Ottavia Roma



Per celebrare il suo trionfo, Quinto Cecilio Metello Macedonico costruì nel 146 a.C. il grande portico nel Campo Marzio presso il Circo Flaminio.
Il portico fu ricostruito negli anni dal 27 al 23 a.C. da Ottaviano che lo dedicò alla sorella Ottavia. Una successiva ricostruzione fu eseguita nel 203 sotto Settimio Severo.
All'originale portico di Metello che comprendeva i templi di Giunone Regina e di Giove Statore, Augusto aggiunse un ampliamento con la curia e la biblioteca di Ottavia.
Il tempio di Giove Statore, opera dall'architetto Ermodoro di Salamina, fu costruito contemporaneamente al portico: fu il primo tempio realizzato a Roma interamente in marmo.
Il propileo con colonnato corinzio oggi visibile fu realizzato da Settimio Severo e costituisce l'entrata alla chiesa di Sant'Angelo in Pescheria. Durante il Medioevo il Portico di Ottavia ospitò il mercato del pesce, lo ricorda l'iscrizione che riservava ai Conservatori (cioè agli amministratori del Comune) le teste dei pesci più lunghe dell'iscrizione stessa.


Riferimenti letteratura:
  • Svetonio - Vite dei Cesari
  • Dione Cassio - Storia romana





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