Generale romano, console nel 21 a.C. con Quinto Emilio Lepido.
Dal 20 a.C. al 18 a.C. fu proconsole in Macedonia, in questi anni combattè in Tracia sottomettendo i Bessi.
Fu sconfitto dai Sicambri nel 16 a.C., una grave disfatta nella quale la Legione V perse le sue insegne.
Orazio gli dedicò una delle Odi (IV,9).
Nel 2 d.C., durante la sua missione in Oriente, Gaio Cesare, su denuncia dei Parti, appurò abusi commessi da Lollio. Questi, rimosso dalla carica per ordine di Augusto, morì poco dopo, probabilmente suicida.
Ne parla anche Svetonio (Vita di Ottaviano 16)

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Riferimenti letteratura:

Velleio Patercolo - Storia romana

Svetonio - Vite dei Cesari

Dione Cassio - Storia romana

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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