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Rex Sacrorum



Nella prima repubblica romana il Rex Sacrorum era un magistrato addetto ad offrire sacrifici agli dei e svolgere riti religiosi che erano stati di competenza dei re. Secondo la tradizione, infatti, la figura del Rex Sacrorum venne istituita dopo la cacciata di Tarquinio il Superbo e la fine della monarchia.
Il Rex Sacrorum doveva essere un patrizio, veniva nominato a vita da assemblee convocate dal Pontefice Massimo e non poteva ricoprire altre cariche pubbliche. La moglie era sacerdotessa di Giunone con l'incarico di svolgere determinati rituali a lei riservati.
Benché perdesse progressivamente di importanza rispetto al Pontefice Massimo la carica rimase in vigore fino al quarto secolo d.C.


Riferimenti letteratura:
  • Livio - Storia di Roma
  • Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica
  • Aulo Gellio - Notti Attiche


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