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Appio Claudio Pulcro console nel 54 a.C.



Figlio di Appio Claudio Pulcro console nel 79 a.C., fu pretore nel 57 a.C.. e console nel 54 a.C. con Lucio Domizio Enobarbo.
Una sua sorella di nome Clodia sposò Lucullo nel 75 a.C., da non confondersi con l'altra sorella di nome Clodia moglie di Quinto Cecilio Metello Celere (la Lesbia di Catullo).
Appio Claudio era fratello anche del Publio Clodio Pulcro famosamente sedizioso, rivale di Cicerone.
Plutarco (Vita di Lucullo, 21) racconta che Appio Claudio fu inviato nel 71 a.C. in ambasceria da Lucullo presso Tigrane per richiedere la consegna di Mitridate che, dopo alcune sconfitte, si era rifugiato in Armenia.
Ancora Plutarco (Vita di Cesare) cita Appio Claudio Pulcro fra i partecipanti all'incontro di Lucca del 56 a.C. in qualità di propretore della Sardegna, in quell'incontro vennero riconfermati i poteri del primo triumvitato.
Nella XIII Filippica Cicerone lo cita insieme ad altri illustri personaggi rammaricandosi che sia morto e non possa essere suo alleato nella lotta contro Antonio.
Morì in Eubea prima della battaglia di Farsalo come, secondo Valerio Massimo, gli era stato annunciato dalla sacerdotessa di Delfi.


Riferimenti letteratura:
  • Cicerone - Filippiche
  • Plutarco - Vite di Cimone e Lucullo
  • Plutarco - Alessandro e Cesare


    Vedi anche:
  • Cronologia dei magistrati romani

  • Riferimenti Genealogici

  • Padre: Appio Claudio Pulcro

    Indice sezione