Uno dei Titani, per Esiodo è fratello di Prometeo.
Nella Biblioteca di Apollodoro è detto figlio di Giapeto e dell'oceanide Asia.
Ribellatosi a Zeus fu costretto a sorreggere sulle spalle la volta del cielo, poggiando sulla terra delle Esperidi, l'estremo Occidente.
Eracle gli si sostituì temporaneamente nella sua fatica.
Tradizionalmente era considerato il fondatore degli studi astronomici e dell'astrologia.
Secondo tradizioni più recenti, re di Mauretania trasformato in monte da Perseo.

Nel racconto di Diodoro Siculo relativo al popolo africano degli Atlanti, Atlante è figlio di Urano, re di quel popolo. Dopo la morte del fratello Iperione spartì il regno con un altro fratello, Crono. Diffuse l'astronomia e studiò la sfera, particolare questo che Diodoro collega con l'immagine di Atlante che sorregge il mondo.

Giovanni Villani (Nuova Cronica I,VII-VIII) attribuisce la fondazione di Fiesole a un certo Attalante o Attalo e a sua moglie Elettra a sua volta figlia di un altro Attalante, discendente di Cam o di Jafet, eponimo del Monte Atlante in Africa. Il racconto di Villani è complicato per il sovrapporsi di genealogie alternative dei personaggi ma in sostanza si vuole attribuire a Atlante le prerogative di un eroe fondatore stabilitosi in Italia.

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Rirerimenti letteratura:

Esiodo - Teogonia

Ovidio - Metamorfosi

Igino - Fabulae

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Nonno di Panopoli - Dionisiache

Giovanni Villani - Nuova Cronica

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