Figlia di
Erode Antipatro e di
Cipro, sorella di
Erode il Grande, nacque nel
65 a.C.
Il suo primo matrimonio fu con
Giuseppe, zio di
Erode. Successivamente per volontà del fratello sposò il governatore dell'
Idumea Costobaro. Questi cospirò per il potere ma venne perdonato per intercessione di Salomè . Quando Salomè entrò in contrasto con il marito lo denunciò ad
Erode per nuovi atti sediziosi e questa volta
Costobaro venne eliminato.
Anche il notabile arabo
Silleo chiese di sposare Salomè, ma
Erode non acconsentì per motivi religiosi. Più tardi, per volontà di
Erode, Salomè sposò
Alessa.
Salomè e
Cipro odiavano
Mariamne, moglie di
Erode alla quale invidiavano il nobile lignaggio e presero a diffondere una serie di calunnie fino a convincere
Erode che la moglie lo tradive ed aveva tentato di ucciderlo.
Erode, che secondo
Giuseppe Flavio amava
Mariamne e ne era molto geloso, non esitò a far processare la moglie chiedendone la condanna a morte e
Mariamne venne giustiziata.
Presto Salomè divenne gelosa dei figli di
Erode,
Aristobulo ed
Alessandro, e cominciò a calunniarli e a seminare la discordia fra il padre ed i figli. La situazione della famiglia reale peggiorò con il tempo e Salomè, in un clima di astio e di calunnie, fu sempre invisa alle mogli del fratello e ad altri parenti.
Quando Salomè venne a conoscenza di una segreta alleanza contro
Erode fra alcune dame della famiglia e dei cortigiani farisei denunciò il fatto a
Erode che fece giustiziare i
Farisei ed accusò, fra gli altri, la moglie di suo fratello
Ferora.
Ferora rifiutò di ripudiare la moglie e si ritirò nel territorio che governava evitando di incontrare ancora
Erode. Poco dopo morì in circostanze non chiare, nell'inchiesta che seguì vennero alla luce i rapporti segreti fra
Ferora e
Antipatro, figlio di
Erode e della sua prima moglie
Doris, che avevano cospirato contro il re e contro Salomè .
Poco prima di morire
Erode ordinò a Salomè di far uccidere, subito dopo la sua morte, i membri più anziani di ogni famiglia della
Giudea per essere certo che la sua fine sarebbe stata accompagnata dal cordoglio nazionale ma Salomè non eseguì quest'ordine.
Salomè fu designata tetrarca di alcune città nel testamento di
Erode, morì nel
10 d.C.
Riferimenti letteratura:
Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche
Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare
Vedi anche:
Genealogia degli Erodi