Il Tempio della Concordia fu costruito nel 367 a.C. dall'ex dittatore Marco Furio Camillo e da suo figlio Lucio ai piedi del Campidoglio, all'estremità occidentale del Foro Romano.
Con la consacrazione del tempio si celebrava la concordia raggiunta fra le classi sociali con l'elezione del primo console plebeo (Lucio Sestio Laterano) e la promulgazione di altre norme favorevoli alla plebe.
Nel 121 a.C. il tempio fu ricostruito da Lucio Opimio, un gesto di pacificazione dopo la morte di Caio Gracco.
In età repubblicana il tempio fu usato anche per riunioni di vario genere, ad esempio nella Quinta Filippica Cicerone parla di una votazione a porte chiuse imposta ai senatori da Marco Antonio che dopo la morte di Cesare aspirava alla dittatura, votazione che si tenne appunto nel tempio della Concordia. Ancora Cicerone pronunciò nel tempio la Quarta Catilinaria.
Nel 12 d.C. Tiberio, rientrato a Roma dalla campagna in Germania, celebrò il trionfo e riconsacrò il tempio che in questa occasione fu ampliato e riccamente adornato di opere d'arte.
Nel 31 d.C. il Senato riunito nel tempio della Concordia decretò la condanna a morte di Seiano.
Ben poco rimane del tempio: il basamento, il podio e la soglia della cella.

---

Riferimenti letteratura:

Cicerone - Filippiche

Cicerone - Catilinarie

Livio - Storia di Roma

Agostino di Ippona - La città di Dio

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

---