Antica città di origine argiva nel Peloponneso sul fiume Asopo, il suo territorio si chiamava Filasia, gli abitanti Fliasi.
Come racconta Pausania, quando gli Eraclidi tornarono nel Peloponneso Fliunte fu occupata da Regnida discendente di Temeno. Una parte della popolazione emigrò a Samo sotto la guida di Ippaso mentre gli altri rimasero nelle loro case accettando la convivenza con gli invasori.
In epoca storica Fliunte fu fedele alleata di Sparta, i Fliasi combatterono alle Termopili e a Platea. Dutrante la guerra del Peloponneso continuarono a combattere insieme agli Spartani contro Argo e Sicione.
La città ebbe sempre un governo oligarchico con una parentesi democratica iniziata con una rivolta popolare nel 393 a.C. e conclusa nel 380 con l'intervento di Agesilao II re di Sparta che ripristinò il regime oligarchico. Nel 368 furono i Tebani a intervenire a Fliunte riportando la democrazia. Dal 230 al 146 a.C. Fliunte fece parte della Lega Achea.
Pausania elenca gli edifici e i monumenti più importanti di Fliunte: il tempio di Ebe, dea particolarmente venerata nella Filasia, l'edicola con la statua di Era, l'edicola con le statue di Demetra e Persefone, l'edicola con la statua di Asclepio, il tempio di Demetra, il tempio di Dioniso, quello di Apollo e quello di Iside.

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Riferimenti letteratura:

Strabone - Geografia

Pausania - Descrizione della Grecia

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