Ricchissimo re della Frigia (Asia Minore) detto anche re della Lidia e di altre contrade, padre di Pelope e di Niobe.
La sua genealogia è semidivina benchè le tradizioni siano discordi su questo aspetto (in alcune versioni è figlio della montagna Tmolo e della ninfa Pluto o di Pluto e Zeus), era comunque un favorito degli dei che lo accoglievano spesso nei loro conviti. Egli tuttavia tradì la fiducia degli dei offrendo loro le carni del proprio figlio Pelope per saggiare la loro onniscenza.
L'inganno fu scoperto, il ragazzo risuscitato da Ermes e Tantalo condannato alla pena della fame e della sete eterna: immerso in acqua che non può mai bere ha davanti a se cibi che non può mai mangiare, in questa situazione lo incontra anche Odisseo durante la sua discesa negli Inferi.
In alcuni autori (Euripide, Alcmane, Archiloco, ecc.), tuttavia, il supplizio di Tantalo consiste nel terrore che gli procura un immenso macigno sospeso sul suo capo.

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Riferimenti letterari:

Odissea

Pindaro - Istmiche

Pindaro - Olimpiche

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Virgilio - Eneide

Igino - Fabulae

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Nonno di Panopoli - Dionisiache

Licofrone - Alessandra

Fozio - Biblioteca

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Vedere anche:

Atridi - Genealogia

Re di Lidia

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