Eroe greco, figlio di Pelope ed Ippodamia e fratello di Atreo. Costretto ad abbandonare Argo per l'odio del fratello, vi ritorna dopo molti anni: Atreo finge di riconciliarsi con lui, lo invita a banchetto e gli serve le carni dei suoi stessi figli (Plistene e Tantalo).
Tieste maledice la stirpe di Atreo e si trasferisce a Sicione ove aveva lasciato la figlia Pelopia.
Seguendo il vaticinio di un oracolo, Tieste violenta Pelopia, ne nasce Egisto che realizzerà la maledizione uccidendo Atreo.
Vicende narrate molto spesso nel teatro antico. Ci resta il Tieste di Seneca.
Pausania parla della tomba di Tieste sulla strada da Micene a Argo, era ornata da un ariete di pietra che rappresentava l'agnello con la pelliccia d'oro che Tieste ebbe dalla cognata Erope, sua amante.

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Riferimenti letteratura:

Inni Omerici

Pindaro - Olimpiche

Eschilo - Agamennone

Igino - Fabulae

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Pausania - Descrizione della Grecia

Vittorio Alfieri - Agamennone

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Vedere anche:

Atridi - Genealogia

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