Personificazione della fatalità avversa, della discordia o della vendetta divina. Era raffigurata zoppa per significare che il castigo divino arriva talvolta in ritardo.
Nel XIX canto dell'Iliade, Agamennone le attribuisce la responsabilità della lite fra se stesso ed Achille, nel momento in cui Achille, per vendicare la morte di Patroclo, si dichiara nuovamente disposto a combattere. In quel contesto Agamennone racconta una leggenda nella quale la stessa dea aveva provocato astio fra Zeus ed Era: una volta Zeus aveva giurato che tutti i primogeniti dei suoi figli e discendenti sarebbero stati re. Era aveva anticipato il parto della madre di Euristeo per fare in modo che questi (nipote di Perseo e dunque discendente di Zeus) ottenesse il regno di Argo, nascendo prima di Eracle. Zeus aveva cacciato Ate dall'Olimpo.
Nelle Dionisiache di Nonno di Panopoli Ate, inviata da Era, assume l'aspetto di un ragazzo per convicere il giovane Ampelo, amasio di Dioniso, a montare un toro per una cavalcata che risulterà fatale.

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Riferimenti letteratura:

Iliade

Nonno di Panopoli - Dionisiache

Colluto di Licopoli - Il rapimento di Elena

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