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Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Menezio

  • Fratelli e sorelle:
  • Antianira
  • Patroclo



    Detto Attoride perchè nipote di Attore. Eroe omerico, compagno di Achille nella guerra di Troia, quando questi irato con Agamennone rifiuta di combattere anche Patroclo si ritira dalla lotta: torna poi (Il. XVI canto) a combattere, ispirato da Zeus, rivestito della armi di Achille per respingere l'assalto di Ettore che lo uccide. Achille ne vendica la morte uccidendo a sua volta Ettore.
    Prima di morire Patroclo riesce ad uccidere molti nemici fra cui Sarpedonte, re del Licii e figlio di Zeus. Apollo lo colpisce facendolo cadere, Euforbo lo ferisce ed Ettore lo finisce.
    A suggerire a Patroclo l'idea di indossare le armi di Achille era stato Nestore nella cui tenda, nel IX canto, Patroclo si era recato per ordine di Achille, per chiedere notizie di Macaone, ferito in combattimento. Tornando Patroclo aveva incontrato ed aiutato anche Euripilo, ferito.

    Dal XXIII canto dell'Iliade si apprende che Patroclo era originario di Opunte, nella Locride. Il padre Menezio lo aveva affidato a Peleo, padre di Achille, per metterlo in salvo quando in una rissa seguita ad una partita a dadi aveva ucciso un coetaneo, figlio di Anfidamante. Patroclo era stato allevato nella casa di Peleo dove era nata la grande amicizia con Achille. E' l'ombra di Patroclo, comparendo in sogno ad Achille a ricordare questi eventi e a chiedere all'amico di affrettare la sepoltura per consentirgli di scendere definitivamente nell'Orco.
    Nella stessa occasione la visione annuncia ad Achille che anche la sua ora si avvicina e lo prega di fare in modo che le loro ceneri vengano accolte da un'unica urna.
    Pindaro (Olimpica IX) riprende un episodio dei Canti Ciprii relativo ad una fase della guerra di Troia precedente a quella narrata nell'Iliade. Gli Achei, ignorando la posizione di Troia, erano approdati in Misia dove erano stati cacciati da Telefo (figlio di Eracle ed Auge), re del luogo. Nell'ode pindarica vengono ricordati il coraggio e l'affetto reciproco dimostrati da Patroclo e da Achille anche in quell'occasione.
    Nella Biblioteca di Apollodoro compare anche nel catalogo dei pretendenti di Elena.



    Riferimenti letteratura:
  • Iliade
  • Canti Ciprii
  • Pindaro - Olimpiche
  • Ovidio - Fasti
  • Igino - Fabulae
  • Properzio - Elegie
  • Ditti Cretese - Storia della guerra troiana
  • Darete Frigio - Storia della rovina di Troia
  • Pausania - Descrizione della Grecia
  • Pseudo-Apollodoro - Biblioteca
  • Quinto Smirneo - Posthomerica
  • Publio Papinio Stazio - Achilleide
  • Istorietta Troiana
  • Guido delle Colonne - Storia della guerra di Troia
  • William Shakespeare - Troilo e Cressida





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