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Città di Castello



Comune dell'Umbria in provincia di Perugia, situato nella parte settentrionale della regione, nell'Alta Valle del Tevere a 288 m. di altezza media sul livello del mare. Conta circa 40.000 abitanti.

Storia
L'antico centro di Tifernum Tiberinum fu fondato dagli Umbri sulla riva sinistra del Tevere, presso il confine con il territorio degli Etruschi.
Nel terzo secolo a.C. divenne città federata di Roma e successivamente fu inserita nella Regio VI. Divenuta municipio nel primo secolo a.C., fu ricco centro agricolo.
Fra il terzo ed il quarto secolo nella zona fu introdotto il Cristianesimo e dal quinto secolo la città fu sede vescovile. Durante il Medioevo il nome Tifernum fu sostituito dal toponimo Castrum Felicitas e la città conobbe per un breve periodo il dominio longobardo prima di passare sotto la Chiesa.
Tra il XII ed il XIII secolo la città, che aveva assunto il nome di Civitatis Castelli, venne fortificata ed ampliata. Dalle porte della cinta muraria allora costruita presero il nome i quattro rioni di San Giacomo, Sant'Egidio, Santa Maria e San Florido che si incontrano al centro nella zona dove sorsero i palazzi del potere civile.
Nel 1375 fu tra le città che con l'appoggio di Firenze si sollevarono contro il governo pontificio nel corso della Guerra degli Otto Santi tra Firenze e lo Stato della Chiesa.
Dopo un periodo sotto la signoria della famiglia Guelfucci, contro la quale gli abitanti si ribellarono, Città di Castello fu ceduta dal papa Martino V a Braccio da Montone che ne divenne signore nel 1422. Dopo di lui il potere passò alla famiglia Vitelli che lo detenne per oltre un secolo con l'intervallo del ducato di Cesare Borgia che si impadronì della città dopo aver ucciso Vitellozzo Vitelli nel 1502.
Sotto i Vitelli Città di Castello conobbe il suo periodo di maggiore importanza politica e sviluppo economico e fu decorata con splendidi palazzi nei quali lavorarono grandi artisti del Rinascimento.
Nel gennaio 1798 entrarono in città le truppe francesi ma pochi mesi dopo la popolazione si ribellò e nel giugno 1799 il papa fece occupare Città di Castello dagli Austriaci. L'11 settembre 1860 la città entrò a far parte dello Stato italiano.
Occupata dai Tedeschi durante la seconda guerra mondiale, fu liberata il 22 luglio 1944.


Chiese


Duomo
Il Duomo, Cattedrale dei Ss. Florido e Amanzio, risale all'XI secolo, fu ampliato nel 1356 e rinnovato nel XV secolo.
La facciata, incompita, fu disegnata da Francesco Lazzari nel 1632. L'interno è a croce latina, a navata unica con cappelle laterali intercomunicanti, il soffitto a cassettoni è del XVIII secolo.
Fra le opere d'arte custodite nel duomo:
  • Martirio di San Crescenziano di Bernardino Gagliardi
  • Presentazione di Maria al Tempio di Federico Lelmi
  • Crocifisso fra San Florido e Amanzio attribuito a Carlo Cittadini
  • Misericordia divina affresco di Tommaso Conca
  • Affreschi nella cappella di Maria SS. del Soccorso di Bernardino Gagliardi
  • Madonna col Bambino e la Beata Veronica Giuliani di Tommaso Conca



    Chiesa di San Francesco

    Palazzi
    Torre Civica
    Palazzo del Comune
    Palazzo Vitelli alla Cannoniera
    Palazzo Vitelli a Sant'Egidio
    Palazzo Albizzini

    Musei
    Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri

    Museo del Capitolo del Duomo
    Il museo, accessibile dalla Cattedrale, è collocato nei locali un tempo adibiti a magazzini della Canonica. La sua collezione comprende il Tesoro di Canoscio, raccolta di oggetti liturgici in argento risalenti al quinto e sesto secolo.
    Fra le opere d'arte custodite nel museo:
  • Madonna col Bambino e San Giovannino del Pinturicchio
  • Cristo in Gloria di Rosso Fiorentino
  • Angeli due tavole ad olio attribuite a Giulio Romano

    Pinacoteca Comunale

    Raccolta civica
    Museo modellistico ferroviario "Gioacchino Capelletti"
    Museo della Tela Umbra
    Museo delle arti grafiche



    Riferimenti letteratura:
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare
  • Alfonso Capecelatro - Storia di Santa Caterina da Siena e del Papato del suo tempo
  • Alessandro Gherardi - La guerra dei Fiorentini con papa Gregorio XI detta Guerra degli Otto Santi



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