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VITTORIO ALFIERI
ORESTE
Personaggi
Elettra
Egisto
Clitemnestra
Oreste
Pilade
Soldati
Seguaci di
Oreste
e di
Pilade
Scena, la reggia in
Argo
Atto Primo
E' notte ed
Elettra
visita la tomba del padre per piangere indisturbata il suo dolore quando giunge
Clitemnestra
, tormentata dai rimorsi, che vuole a sua volta rendere omaggio al sepolcro. Sono trascorsi dieci anni da quando
Clitemnestra
, istigata da
Egisto
, ha ucciso
Agamennone
per vendicare
Ifigenia
e compiacere l'amante.
Elettra
inorridisce: le sembra sacrilego che l'assassina visiti la tomba della sua vittima. Le due donne parlano di
Oreste
che
Elettra
è riuscita a salvare allontanandolo dalla reggia e da
Egisto
che lo avrebbe soppresso. La giovane spera ancora che il fratello torni adulto ad
Argo
e vendichi la morte di
Agamennone
punendo la madre ed il suo amante.
Entra
Egisto
interrompendo il dialogo fra le due donne. Da quando ha preso il potere
Egisto
non finge più l'umiltà e l'amore per
Clitemnestra
che mostrava nell'
Agamennone
ma si comporta da tiranno e non nasconde l'irritazione per i lamenti ed i rimorsi dell'amante.
A funestare la vita quotidiana della reggia, sostiene
Egisto
, è l'odio di
Elettra
che egli ha lasciato vivere per le preghiere della madre, ma ora è tempo che si allontani, afferma l'usurpatore, e li lasci finalmente tranquilli. Ha deciso di farle sposare un suo umile servo nella cui misera casa la principessa dovrà trasferirsi.
Elettra
prende atto della decisione senza stupirsene, anche lei è lieta di allontanarsi dai due omicidi ed ormai il suo cuore è posseduto soltanto dal desiderio di vendetta. La vendetta è nelle mani di
Oreste
,
Egisto
e
Clitemnestra
ne parlano una volta uscita di scena
Elettra
.
Clitemnestra
si augura che il figlio continui a rimanere lontano evitando i pericoli che lo aspettano ad
Argo
.
Egisto
non vuole più parlarne nè vuole pensare al passato ma ritrovare la serenità turbata da tante disgrazie ... ed ordina all'amante di fare altrettanto.
Atto Secondo
Oreste
è giunto ad
Argo
in incognita accompagnato dal fedele amico
Pilade
. Rivedere la reggia riporta alla sua mente il ricordo della terribile notte: le grida di
Agamennone
pugnalato, la fuga con
Elettra
che lo consegnava a
Strofio
, padre di
Pilade
perché lo portasse in salvo.
Adulto, è ora tornato per realizzare la sua vendetta ma
Pilade
lo invita alla prudenza e lo convince a seguire i suoi consigli. I due amici si fingeranno messaggeri di
Strofio
nell'attesa del momento opportuno per agire.
Giunge
Elettra
che approfittando dell'assenza di
Egisto
intende recarsi di nuovo a visitare la tomba del padre ed incontra i due forestieri. Come ella stessa afferma la vista degli stranieri le ispira sempre una speranza, non tarda quindi ad informarsi sull'identità dei visitatori e sui motivi che li hanno portati ad
Argo
.
Pilade
le risponde che sono stati inviati da
Creta
per recare un messaggio ad
Egisto
ma evita di aggiungere altro.
Intanto
Oreste
, contemplando la tomba di
Agamennone
, freme e non può trattenersi ed infine si rivela, con grande gioia della sorella.
Oreste
ed
Elettra
si abbracciano dopo dieci anni ed a questo momento di felicità partecipa anche
Pilade
, lieto di conoscere finalmente la sorella del suo amato amico.
Ma i tre rinviano altre effusioni, ora è il momento di pensare alla vendetta.
Elettra
approva il piano di
Pilade
e promette che farà di tutto per aiutare
Oreste
.
Atto Terzo
Clitemnestra
incontra i due stranieri ed essendo
Egisto
assente pretende di conoscere il messaggio che recano.
Pilade
si limita ad annunciarle la morte di
Oreste
e rifiuta di fornire i particolari con il pretesto della pietà per il dolore materno. In realtà
Pilade
fatica a contenere il furore di
Oreste
che con le sue caustiche battute e con le contumelie rivolte alla madre ed al suo amante rischia di svelare la loro vera identità .
Al ritorno di
Egisto
,
Clitemnestra
lo informa su quanto ha potuto sapere della sorte di
Oreste
.
Egisto
si mostra diffidente ed il contrasto fra i sentimenti dei due personaggi li porta ad una terribile lite.
Atto Quarto
Oreste
e
Pilade
vengono ricevuti da
Egisto
alla presenza di
Clitemnestra
.
Pilade
ha ancora una volta pregato l'amico di tacere celando il suo odio e racconta ad
Egisto
che
Oreste
è morto cadendo dal carro mentre partecipava ad una corsa durante i giochi sull'isola di
Creta
.
Egisto
dubita della veridicità del messaggio e pone a
Pilade
numerose domande nel tentativo di appurarla. Nel pieno di un dialogo serrato fra
Pilade
ed
Egisto
Oreste
, ormai incapace di trattenersi, inveisce contro la madre e contro l'usurpatore ed
Egisto
, sempre più sospettoso, ordina alle guardie di imprigionare i visitatori.
Sopraggiungendo
Elettra
vede portar via
Oreste
e
Pilade
e si rivolge sconvolta a
Clitemnestra
, denunciando involontariamente la presenza del fratello nella reggia.
Per ordine di
Egisto
i due prigionieri vengono immediatamente riportati in catene al suo cospetto e nella scena successiva
Oreste
, sapendo che ormai non ha più nulla da perdere, sfoga liberamente il proprio odio ma si addolora per aver coinvolto l'amico e la sorella.
Invano
Clitemnestra
ed
Elettra
tentano di ottenere la pietà di
Egisto
che ha deciso di farli morire tutti, minacciando anche
Clitemnestra
.
Atto Quinto
L'ultimo atto della tragedia si apre con un colpo di scena: i carcerieri incaricati di uccidere i tre giovani hanno riconosciuto
Oreste
e li hanno liberati.
La notizia si è sparsa fulmineamente in città ed ora il popolo assedia la reggia chiedendo la testa di
Egisto
.
Nonostante tutto
Clitemnestra
si mostra ancora innamorata di
Egisto
e vorrebbe fuggire con lui ma
Egisto
la scaccia e si occulta in un disperato tentativo di mettersi in salvo.
Elettra
porta alla madre la notizia della salvezza sua, di
Oreste
e di
Pilade
ma la donna, ormai fuori di se, non ha pensieri che per il suo amante e quando entra in scena
Oreste
che sta cercando
Egisto
per ucciderlo fa di tutto per trattenerlo.
L'uccisione di
Egisto
avviene fuori scena, ne da notizia ad
Elettra
ed agli spettatori lo stesso
Oreste
rientrando con l'arma grondante sangue e descrivendo la viltà che l'usurpatore ha mostrato davanti alla morte.
Ora
Agamennone
è stato vendicato ed il perfido
Egisto
è morto ma sopraggiunge
Pilade
che non sembra condividere la gioia soddisfatta dell'amico e di
Elettra
.
Anche
Clitemnestra
è morta, spiega infine
Pilade
, e ad ucciderla è stato
Oreste
senza rendersene conto, l'ha colpita con il pugnale che aveva in mano nell'atto di respingerla mentre cercava di trattenerlo.
Alfieri
ha dunque scelto di non seguire nel finale la grande tradizione classica che voleva
Oreste
matricida determinato e consapevole. Ma se qui è diverso questo importante particolare, diverso non sarà - ci avvertono le ultime battute - il successivo destino di
Oreste
che, al chiudersi del sipario, è già quasi folle, sconvolto dal rimorso.