Figlia di Agamennone e Clitemnestra, moglie di Pilade, sorella di Oreste e di Ifigenia.
Dopo l'assassinio del padre, commesso dalla madre Clitemnestra - adultera con l'usurpatore Egisto - aveva allontanato il fratello Oreste per metterlo al sicuro. Dopo otto anni, durante i quali Elettra ne aveva temuto la morte, Oreste tornò per vendicare il padre ed uccidere Clitemnestra, con la collaborazione di Elettra.
Le sue vicende sono narrate nelle Coefore di Eschilo e nelle tragedie Elettra di Sofocle e di Euripide, nell'Oreste di Euripide.
Dante la pone fra gli spiriti magni (Inf. IV, 121),

Nota: in alcune fonti il personaggio può essere definito con il nome di Laodice

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Riferimenti letterari:

Eschilo - Coefore

Sofocle - Elettra

Euripide - Oreste

Euripide - Elettra

Igino - Fabulae

Velleio Patercolo - Storia romana

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Vittorio Alfieri - Agamennone

Vittorio Alfieri - Oreste

Divina Commedia - Inferno

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