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WILLIAM SHAKESPEARE
ANTONIO
E
CLEOPATRA
Personaggi:
Antonio
Ottavio Cesare
Lepido
Sesto Pompeo
Domizio Enobarbo
Ventidio
Eros
Scaro
Decertas
Demetrio
Filone
Mecenate
Agrippa
Dolabella
Proculeio
Tireo
Gallo
Menas
Menecrate
Varrio
Tauro
Canidio
Silio
Eufronio
Un indovino
Un contadino
Alexas
Mardiano
Seleuco
Diomede
Cleopatra
Ottavia
Carmiana
Iras
Ufficiali
Soldati
Messaggeri
Persone del seguito
Atto Primo
Antonio
e
Cleopatra
bisticciano per la gelosia di lei che provoca l'amante con sarcasmi sulla moglie
Fulvia
e sul suo sottostare alla volontà di
Ottavio Cesare
(
Ottaviano
), ma
Antonio
non raccoglie e rifiuta di ricevere gli ambasciatori da
Roma
per evitare nuove liti.
Dopo un breve intermezzo nel quale persone del seguito di
Cleopatra
(Carmiana, Iras, Alexas) consultano l'indovino per conoscere il futuro ottenendo risposte oscure ma poco rassicuranti, torna in scena
Antonio
con un messaggero che lo informa che
Fulvia
ha combattuto insieme a
Lucio Antonio
ed è stata sconfitta da
Ottaviano
, è fuggita dall'
Italia
ed è morta di malattia a
Sicione
. Inoltre
Labieno
è pericolosamente vittorioso in
Asia
.
Antonio
è consapevole che il suo abbandonarsi alle grazie di
Cleopatra
lo sta portando alla rovina e decide di partire immediatamente. Ne parla all'amico Enobarbo che si dimostra scettico.
Antonio
prende congedo da
Cleopatra
informandola della morte della moglie. La regina si dimostra estremamente polemica e diffida dei giuramenti di
Antonio
a proposito del suo ritorno.
Intanto a
Roma
Ottaviano
discute la situazione con
Lepido
.
Sesto Pompeo
raccoglie molti consensi accrescendo la propria potenza, i pirati corrono il mare creando grandi pericoli, è necessario che
Antonio
ritorni e che lo si veda agire insieme ad
Ottaviano
.
Rimasta sola con le ancelle,
Cleopatra
piange l'assenza di
Antonio
, detta messaggi per lui e dimostra una passione struggente che nelle scene precedenti ha celato con i suoi sarcasmi.
Atto Secondo
Sesto Pompeo
discute con gli amici Menas e Menecrate la situazione,
Pompeo
non teme di dover affrontare
Ottaviano
e
Lepido
ma quando entra Varrio per annunciare che
Antonio
è partito dall'
Egitto
alla volta di
Roma
,
Pompeo
cambia atteggiamento. Aveva infatti sperato che la relazione con
Cleopatra
trattenesse lontano
Marco Antonio
.
Cesare Ottavio
ed
Antonio
si incontrano a casa di
Lepido
, quest'ultimo li invita a mettere da parte i rancori personali per fronteggiare insieme la situazione. I due discutono della guerra che
Ottaviano
ha dovuto combattere contro
Lucio Antonio
e
Fulvia
ed
Antonio
declina ogni responsabilità negando di aver partecipato all'iniziativa.
Interviene
Agrippa
che propone il matrimonio di
Antonio
con
Ottavia
, sorella di
Ottaviano
, per sanare i rapporti fra i due con una nuova parentela.
Antonio
mostra di gradire molto la proposta ed
Ottaviano
ne è entusiasta, tanto che vuole che
Antonio
incontri subito
Ottavia
.
Usciti i
triumviri
Agrippa
si intrattiene con Enobarbo del seguito di
Antonio
per farsi descrivere la bellezza ed il fascino di
Cleopatra
.
Nella scena successiva
Antonio
,
Ottaviano
ed
Ottavia
, che evidentemente hanno concluso l'accordo nuziale, si augurano la buona notte.
Rimasto solo
Antonio
incontra l'indovino che lo avverte che non vincerà mai contro la fortuna di
Ottaviano
e gli consiglia di tornare al più presto in
Egitto
.
Un messaggero porta a
Cleopatra
la notizia del matrimonio di
Antonio
con
Ottavia
; la regina furibonda si sfoga sul disgraziato picchiandolo rabbiosamente.
Ottavio Cesare
,
Antonio
e
Lepido
con il loro seguito incontrano
Pompeo
sotto il
Miseno
per un tentativo di conciliazione prima di combattere. I
triumviri
hanno offerto in precedenza a
Sesto Pompeo
la
Sicilia
e la
Sardegna
in cambio dell'impegno di far cessare le azioni di pirateria nel
Tirreno
.
Pompeo
accetta e l'accordo viene suggellato da un banchetto.
Enobarbo e Menas conversano fra loro, l'argomento è
Cleopatra
ed Enobarbo predice che
Antonio
tornerà da lei malgrado il suo matrimonio con
Ottavia
.
Durante il banchetto tutti bevono esageratamente; il primo a cedere è
Lepido
che viene portato via a braccia dagli schiavi ma presto tutti i presenti sentono di aver superato il limite ed
Ottaviano
prende congedo seguito da
Antonio
.
Atto Terzo
In
Siria
Ventidio
ha sconfitto i
Parti
ed ucciso il loro re
Pacoro
, a Silio che gli consiglia di approfittare della situazione per irrompere in
Mesopotamia
e conquistare ulteriore gloria,
Ventidio
risponde prudentemente che non sarebbe saggio esagerare fino ad offuscare l'immagine del suo superiore
Antonio
.
Intanto a
Roma
Ottaviano
sta salutando
Antonio
e la sua amata sorella
Ottavia
con grande commozione.
Cleopatra
riceve il solito messaggero che le descrive
Ottavia
, l'uomo ha ormai imparato ad essere prudente ed afferma che
Antonio
ha sposato una donna brutta, di bassa statura e dalla voce chioccia.
Ma la situazione cambia rapidamente: nella scena successiva
Antonio
discute con
Ottavia
.
Ottaviano
e
Lepido
, violando gli accordi, hanno sconfitto
Sesto Pompeo
, inoltre
Antonio
è stato informato che
Ottaviano
ha deposto ed incarcerato
Lepido
e sta conducendo una propaganda denigratoria a suo danno.
Antonio
, con il pretesto di farle tentare una riconciliazione, rimanda
Ottavia
a
Roma
e torna da
Cleopatra
.
Un colloquio di
Ottaviano
a
Roma
con
Agrippa
e
Mecenate
serve ad esporre le principali accuse che il futuro imperatore muoveva ad
Antonio
: aver donato intere province a
Cleopatra
e ai suoi figli a danno di
Roma
; essere completamente succube della volontà della regina.
Mentre si svolge questo incontro entra
Ottavia
che, ingenuamente, vorrebbe tentare la sua missione di pace ma la situazione è ormai compromessa e la guerra imminente.
Infatti in
Egitto
Antonio
e
Cleopatra
si preparano a combattere. Tutti gli ufficiali di
Antonio
tentano di convincerlo ad evitare lo scontro in mare, contro navi più agili e marinai più esperti, e tentare di combattere a terra, dove le forze di
Antonio
sono superiori. Ma
Antonio
è inamovibile nella sua decisione di accettare la sfida del rivale ed affrontarlo in mare.
Dell'esito della battaglia di
Azio
il pubblico viene informato tramite un dialogo fra Enobarbo, Scaro e Canidio. Nel corso del combattimento
Cleopatra
è fuggita con la sua nave ed
Antonio
non ha esitato a seguirla, la battaglia è perduta e con grande disonore.
Sopraggiunge
Antonio
disperato per la vergognosa fuga alla quale si è lasciato andare per non perdere di vista la nave della regina. Ha compreso di essere ormai disonorato e con le sue parole ed il suo atteggiamento lascia capire di aver deciso di morire.
Cleopatra
gli chiede perdono per essere fuggita, dice di non aver creduto che
Antonio
l'avrebbe seguita, ma
Antonio
la accusa di aver completamente inibito la sua volontà e di aver reso irrilevante per lui ogni altro valore.
Ottaviano
riceve un messaggero nel suo campo egiziano, lo mandano
Antonio
, che chiede solo di aver salva la vita e di poter rimanere in
Egitto
, e
Cleopatra
che chiede che il regno d'
Egitto
rimanga ai suoi eredi.
Ottaviano
risponde che non prenderà più in considerazione le richieste di
Antonio
, quanto a
Cleopatra
sarà accontentata solo se scaccerà o ucciderà
Antonio
.
Uscito il messaggero
Ottaviano
incarica Tireo di spiare le mosse del suo rivale.
Tireo si presenta a
Cleopatra
per convincerla ad arrendersi a
Ottaviano
e la regina si dice disposta a rimettere il suo regno alla volontà del nuovo Cesare, ma quando Tireo prende commiato baciando la mano di
Cleopatra
viene sorpreso da
Antonio
che furibondo lo fa frustare e quindi lo rimanda ad
Ottaviano
latore di una sfida a duello.
Antonio
ha ripreso coraggio ed intende combattere, eccitato propone a
Cleopatra
un'altra notte di festa e d'amore.
Atto Quarto
Al mattino
Antonio
è pronto a combattere, indossa l'armatura con l'aiuto di
Cleopatra
e la saluta rapidamente per evitare di commuoversi. I suoi soldati lo attendono al porto.
Un soldato lo informa che Enobarbo ha disertato ed è passato ad
Ottaviano
,
Antonio
ordina che gli vengano inviate le sue cose insieme ai suoi saluti.
La battaglia ha inizio con l'attacco contro
Alessandria
comandato da
Agrippa
. Dalle scene successive nelle quali i vari personaggi si alternano pronunciando rapide battute lo spettatore può seguire lo svolgersi del combattimento.
Antonio
è in vantaggio ed
Ottaviano
è in difficoltà: è costretto a ritirarsi nel suo campo.
Antonio
rientra trionfante nel palazzo accolto calorosamente da
Cleopatra
.
Durante la notte al campo di
Ottavio
Enobarbo muore di dolore, tormentato dal rimorso per aver tradito
Antonio
.
Al mattino i due eserciti si preparano a combattere di nuovo. Questa volta si combatterà per mare, gran parte delle truppe sono state imbarcate.
Antonio
viene sopraffatto e rientra in scena maledicendo
Cleopatra
ed accusandola di averlo tradito.
Cleopatra
fugge dal suo cospetto e ripara nel mausoleo mandando a dire ad
Antonio
di essersi uccisa.
Antonio
è sconvolto dalla sconfitta, dal tradimento, dalla notizia della morte di
Cleopatra
ed ordina al liberto Eros di ucciderlo ma questi, piuttosto che colpirlo, si suicida.
A questo punto
Antonio
prova vergogna per non aver avuto il coraggio di fare quello che un liberto ed una donna hanno fatto e si getta sulla spada ma non riesce ad uccidersi. Chiama i soldati perché gli diano il colpo di grazia ma quelli rifiutano.
Entra in scena Diomede, lo ha mandato
Cleopatra
presa da un presentimento a svelargli di essere ancora viva.
Antonio
moribondo si fa trasportare presso di lei, le muore fra le braccia dopo uno scambio di drammatiche battute.
Cleopatra
dichiara alle ancelle che dopo aver sepolto
Antonio
si ucciderà a sua volta.
Atto Quinto
Decertas, amico di
Antonio
, si reca al campo di
Ottaviano
per annunciare la morte del generale.
Ottaviano
, nonostante tutto, si commuove e depreca la sorte che li ha portati a questa conclusione, invia a
Cleopatra
un messaggio rassicurante ma non nasconde agli amici la sua intenzione di portarla viva a
Roma
per il suo trionfo.
Proculeio, l'inviato di
Ottaviano
, reca il messaggio a
Cleopatra
e la tratta con rispetto e cortesia ma fa piantonare la sua porta dai soldati.
Cleopatra
afferra un pugnale ma Proculeio le ferma la mano.
Giunge
Dolabella
e prende in custodia la regina, Proculeio si allontana e
Cleopatra
interroga
Dolabella
che ammette che
Ottaviano
intende farla partecipare al suo trionfo.
Giunge infine
Ottavio Cesare
avanti al quale
Cleopatra
si inginocchia.
Ottaviano
si dichiara ben disposto all'indulgenza e le garantisce che non le farà del male.
Cleopatra
gli consegna l'elenco dei suoi averi giurando di non aver nulla trattenuto e chiama a testimone il suo ministro Seleuco il quale, tuttavia, la contraddice suscitando l'ira e lo sdegno della regina.
Ottaviano
le promette ancora una volta salvezza ed esce di scena. Rientra
Dolabella
che la avverte che dopo tre giorni sarà deportata a
Roma
.
Cleopatra
rimane con le sue ancelle e parla con loro prospettando le umiliazioni che l'attendono a
Roma
ma una guardia le annuncia che un contadino insiste per consegnare alla regina un cesto di fichi.
Con un ultimo saluto alle ancelle, la regina porta l'aspide nascosta nel cesto al seno e si lascia mordere, le ancelle si uccidono a loro volta con lo stesso metodo e quando entrano le guardie di
Ottavio
trovano soltanto cadaveri.
Ad
Ottaviano
e ai suoi ufficiali non rimane che ammirare il coraggio di
Cleopatra
e predisporre la sepoltura della regina e di
Antonio
con tutti gli onori.
>