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Tempio di Vesta



RomaForoRomanoTempioVestaRicostruzione
Resti del Tempio di Vesta
nel Foro Romano
Situato nel Foro Romano, lungo la Via Sacra, il Tempio di Vesta risale forse al IV secolo a.C.
Di forma circolare con diametro di 15 mt., in opera cementizia rivestita in marmo, con venti colonne corinzie disposte intorno alla cella dove veniva custodito il sacro fuoco che non doveva spegnersi mai.
Nel corso dei secoli il tempio, per ovvie ragioni dipendenti dalla sua funzione, fu più volte danneggiato da incendi più o meno devastanti e ogni volta restaurato o ricostruito.
Incendi e successive ricostruizioni di cui si ha notizia certa vvennero nel 241 a.C., nel 210 a.C., nel 14 a.C., nel 64 d.C., nel 191 d.C.
Alla ricostruzione più antica risalgono probabilmente le fontamenta in materiale cementizio con una fossa centrale che doveva essere il Penus Vestae destinato alla conservazione delle sacre reliquie fra cui il Palladio.
Nel pressi del Tempio di Vesta era la Casa delle Vestali, ricostruita sotto Nerone dopo l'incendio del 64, ma sotto i suoi resti sono stati rinvenuti quelli di diverse costruizioni precedenti risalenti fino all'età regia.
Accanto all'ingresso della Casa delle Vestali si trovava un'edicola (della quale sono visibili resti dell'epoca di Adriano) nella quale era esposta la statua di Vesta.
La casa era a due piani con un grande cortile porticato. Sotto il portico si trovavano molte statue di vestali. Quelle rinvenute sono statre ricollocate nel cortile in posizione arbitraria.


Riferimenti letteratura:

  • Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica
  • Livio - Storia di Roma
  • Ovidio - Fasti
  • Virgilio - Eneide
  • Tacito - Annali
  • Plutarco - Licurgo e Numa
  • Agostino di Ippona - La città di Dio
  • Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica



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