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Gaio Giulio Cesare Germanico detto Caligola imperatore



Caio Giulio Cesare Germanico, detto Caligola.
Nato ad Anzio nel 12 d.C., morto a Roma nel 41 d.C.
Imperatore romano dal 37 d.C. al 41 d.C., terzogenito di Cesare Germanico e di Agrippina Maggiore, crebbe negli accampamenti delle legioni comandate dal padre, ove i soldati gli diedero il soprannome di Caligola (dalle calzature militari dette caliga).
Germanico morì nel 19 d.C., la madre ed i fratelli persero la vita nelle persecuzioni di Tiberio. Caligola riuscì a guadagnare la fiducia di Tiberio e dal 32 visse con lui nell'isolamento di Capri.
Caligula 02
Busto di Caligola (Parigi, Louvre)

Dopo la morte di Tiberio (secondo Svetonio procurata per avvelenamento dai complici di Caligola) venne proclamato imperatore dal senato che lo preferì al nipote di Tiberio, Tiberio Gemello, che più tardi Caligola fece uccidere.
Pur essendosi impegnato a governare in accordo con il senato, instaurò ben presto un regime autocratico e diede segni di squilibrio mentale, forse dovuti, come alcuni ritengono, alla grave malattia che lo colpì nell'ottobre del 37 d.C..
Moralmente dissoluto, introdusse nella corte imperiale usanze orientali, pretendendo onori divini ed inimicandosi la forte colonia ebrea.
Nel 38 d.C. mandò a morte il prefetto Macrone, che era stato il principale sostenitore della sua candidatura, e la moglie di lui Nevia. Subito dopo costrinse al suicidio Marco Giunio Silano, padre della sua prima moglie.
Nel gennaio del 39 Caligola annunciò l'intenzione di riaprire i processi per tradimento e riabilitò la memoria di Tiberio.
Nel settembre del 39 partì verso il Nord con il progetto di riprendere le campagne espansionistiche in Germania, erano con lui le sorelle Agrippina Minore e Giulia Livilla, nonché Marco Emilio Lepido, vedovo di sua sorella Giulia Drusilla e probabile successore di Caligola.
In Germania Gneo Cornelio Lentulo Getulico, comandante dell'esercito della Germania Superiore, e Marco Emilio Lepido furono giustiziati con l'accusa di aver congiurato contro l'imperatore, per lo stesso motivo Agrippina e Giulia Livilla furono esiliate ed i loro beni confiscati.
Negli anni 39 - 40 intraprese delle operazioni militari in Britannia che risultarono una farsa.
Il 21 gennaio 41 d.C. fu ucciso da una congiura ordita da ufficiali pretoriani fra i quali Cassio Cherea. Gli successe Claudio

Opere pubbliche di Caligola a Roma:
  • Ampliamento verso il foro della residenza imperiale del Palatino
  • Prima costruzione del tempio di Serapide sul Quirinale
  • Inizio di un circo sul Vaticano poi completato da Nerone


    Riferimenti letteratura:
  • Svetonio - Vite dei dodici Cesari
  • Dione Cassio - Storia romana
  • Tacito - Annali
  • Giuseppe Flavio - Antichità Giudaiche
  • Plinio il Vecchio - Storia Naturale
  • Flavio Eutropio - Compendio della Storia di Roma
  • Aurelio Vittore - Vite degli Imperatori Romani
  • Eusebio di Cesarea - Storia Ecclesiastica
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare
  • Girolamo Serra - Storia dell'antica Liguria e di Genova


    Vedi anche:
  • Cronologia degli Imperatori Romani
  • Cronologia dei magistrati romani

  • Riferimenti Genealogici

  • Padre: Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico
  • Madre: Agrippina Maggiore
    Famiglia: Gens Claudia
    Fratelli e sorelle:
  • Giulia Livilla
  • Giulia Drusilla
  • Nerone Cesare
  • Druso Cesare
    Matrimoni - Unioni:
  • Giunia Claudilla
  • Livia Orestilla
  • Lollia Paolina
  • Cesonia Milonia
    Figli:
  • Giulia Drusilla


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