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Spoglie Opime



Le armi tolte a un nemico in duello venivano definite spolia prima o spolia opima se a combattere personalmente per conquistarle era stato il comandante supremo, spolia secunda e spolia tertia rispettivamente per le vittorie di altri ufficiali o di soldati semplici.
Secondo la tradizione il primo ad offrire le spoglie opime fu Romolo che per l'occasione costruì il tempio di Giove Feretrio sul Campidoglio dopo aver ucciso Acrone re di Cenina.
Nel 428 a.C. Aulo Cornelio Cosso offrì le armi tolte a Tolumnio re di Veio e nel 222 a.C. Marco Claudio Marcello offrì le armi prese a Viridomaro capo dei Galli Insubri.
Le armi sottratte al nemico sconfitto che venivano dedicate alla triade Giove-Marte-Quirino con una processione che accompagnava il vincitore sul Campidoglio. La cerimonia, di origine molto antica, come si vede fu celebrata raramente mentre a partire dal sesto secolo si celebrò spesso la cerimonia del trionfo importata a Roma dagli Etruschi.


Riferimenti letteratura:
  • Livio - Storia di Roma
  • Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica
  • Virgilio - Eneide
  • Properzio - Elegie
  • Gaio Giulio Solino - Delle cose meravigliose del mondo
  • Dione Cassio - Storia romana
  • Lucio Anneo Floro - Compendio di Storia Romana
  • Plutarco - Teseo e Romolo



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