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Ares



Ares Canope Villa Adriana b
Giovane guerriero (Ares?)
Villa Adriana, Tivoli
Jastrowderivative work: EricMachmer
(Ares_Canope_Villa_Adriana.jpg)
[CC-BY-SA-3.0],
attraverso Wikimedia Commons
Nella mitologia greca è, insieme ad Atena, signore di tutto ciò che riguarda la guerra. E' figlio di Era, senza intervento maschile, in contrapposizione con Atena che nasce da Zeus senza partecipazione femminile.
Ares è spesso un dio violentatore e numerosi sono i suoi amori, primo fra i quali quello con Afrodite, con la quale commette adulterio ai danni di Efesto.
Rappresentando il furore della guerra è accompagnato da Phobos (la paura), Deimos (lo spavento) ed Eris (la discordia).
Numerosi i suoi figli, fra cui Diomede, Cicno, Flegias, Enomao, Meleagro.
Quando Alirrozio figlio di Poseidone tenta di violentare sua figlia Alcippe, Ares lo uccide.
Sono sue figlie, o gli sono consacrate, anche le Amazzoni.
In qualche modo è sottomesso ad Atena che rappresenta la sovranità , al di sopra della brutalità della guerra.
Dall'unione di Ares con Afrodite nasce Armonia, che sarà moglie di Cadmo.
Nell'Iliade, Ares è favorevole ai Troiani e più volte interviene nei combattimenti per aiutarli. Nel quinto canto, durante uno di questi interventi viene ferito all'addome dalla lancia di Diomede.
I Romani identificarono Ares con Marte, divinità italica già venerata in età preromana.

Nota: nei racconti mitologici gli autori latini usavano i nomi delle corrispondenti divinità romane anche quando si riferivano a miti greci (ad esempio Marte per Ares, Giove per Zeus, Venere per Afrodite, ecc.). Altrettanto si nota nelle traduzioni ottocentesche dei poemi greci (ad esempio Vincenzo Monti e Ippolito Pindemonte).
Il criterio seguito nelle sintesi e negli indici dei riferimenti in questo sito è basato sulla lingua dell'autore dell'opera esaminata. Ad esempio nella sintesi nell'Eneide si usano i nomi latini Giove, Venere, Giunone, ecc. mentre nella sintesi dell'Iliade o nell'elenco dei personaggi citati da Pausania si userà Zeus, Afrodite, Era, ecc. indipendentemente dalla traduzione e dai commenti adottati.



Marte in Igino
Prologo - E' fra gli dei
Fab. 3 - Nel suo tempio in Colchide Frisso espone il Vello d'Oro
Fab. 6 - E' avverso a Cadmo che ha ucciso il serpente a lui sacro
Fab. 22 - Il Vello d'Oro custodito nel suo tempio in Colchide
Fab. 31 - Eracle uccide Cicno figlio di Marte
Fab. 45 - Padre di Tereo
Fab. 84 - Padre di Enomao
Fab. 148 - Venere tradisce con Marte il marito Vulcano. Padre di Armonia
Fab. 158 - Padre di Enomao, Armonia, Lico, Diomede re dei Bistoni, Ascalafo, Ialmeno, Cicno, Driante
Fab. 171 - Si unisce con Altea
Fab. 173 - Padre di Alconte
Fab. 179 - Padre di Armonia
Fab. 198 - Padre di Niso
Fab. 225 - Sposo dell'amazzone Otrera
Fab. 242 - Padre di Niso


Riferimenti letteratura:


  • Iliade
  • Inni Omerici
  • Esiodo - Teogonia
  • Pseudo Esiodo - Lo scudo di Eracle
  • Erodoto - Storie
  • Apollonio Rodio - Argonautiche
  • Igino - Fabulae
  • Ovidio - Metamorfosi
  • Diodoro Siculo - Biblioteca storica
  • Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica
  • Pseudo-Apollodoro - Biblioteca
  • Pausania - Descrizione della Grecia
  • Luciano di Samosata - Dialoghi marini, degli dei e delle cortigiane
  • Quinto Smirneo - Posthomerica
  • Nonno di Panopoli - Dionisiache
  • Riferimenti Genealogici

  • Madre: Era
    Figli:
  • Armonia
  • Cicno
  • Ialmeno
  • Ascalafo
  • Flegia
  • Alcippe


  • Indice sezione