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Modena



Notizie generali
Città dell'Emilia situata lungo la via Emilia a circa 30 km dall'Appennino, capoluogo di provincia.
Il territorio comunale ha una superficie di 183,23 kmq. e confina con i comuni di Bastiglia, Bomporto, Campogaliano, Carpi, Casalgrande, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rongone, Formigine, Nonantola, Rubiera, San Cesario sul Panaro, Soliera e Spilamberto
La popolazione è di circa 180.000 abitanti.

Storia
Nato da antichi insediamenti di Liguri, Etruschi e Galli, l'abitato fu trasformato nel 183 a.C. nella colonia romana di Mutina e fu colonia importante, definita floridissima e splendida da Cicerone. Attraversata dalla Via Emilia che fungeva da cardo dell'impianto urbano, aveva un foro ed un anfiteatro del quale è stata identificata l'ubicazione.

Nel 44 a.C. si combatté la guerra di Modena che ebbe inizio il 29 novembre con l'assedio della città da parte di Marco Antonio che intendeva impadronirsi della provincia cacciandone il governatore Decimo Bruto.
Avendo Antonio respinto l'ordine del senato di togliere l'assedio, Ottaviano fu incaricato di attaccarlo. Antonio, che aveva occupato Reggio e Bononia, si dispose a combattere su due fronti affidando le operazioni contro Ottaviano al fratello Lucio Antonio ed affrontando personalmente il console Vibio Pansa e sconfiggendo presso Castelfranco il 15 aprile del 43 a.C. Pansa, gravemente ferito, morì poco dopo.
Dopo questa vittoria Antonio temporeggiò in attesa di rinforzi ma Ottaviano e l'altro console Aulo Irzio lo costrinsero a scendere in campo il 27 aprile e lo sopraffecero. Nello scontro anche Irzio perse la vita ma Antonio fu costretto da una ferita riportata in combattimento a togliere l'assedio e spostarsi verso l'Etruria e la Liguria.

Modena decadde e fu spopolata nei secoli quinto e sesto, quindi prese a risorgere e vide la fondazione di una nuova basilica nei pressi dell'attuale Piazza Grande.
Nel decimo secolo, sottoposta all'autorità del vescovo, crebbe di importanza grazie ai privilegi imperiali ottenuti e si dotò di una nuova cerchia di mura.
Sul finire dell'undicesimo secolo si formò un nuovo nucleo urbano con la Cattedrale, fondata nel 1099, ed i palazzi comunali.
Dal 1135 al 1249 Modena si resse come libero comune quindi fu sconfitta dai guelfi bolognesi nella battaglia di Fossalta e si consegnò agli Estensi signori di Ferrara.
Nel 1235 i Modenesi si rifecero sui Bolognesi sconfiggendoli nella battaglia di Zappolino ed avanzando fino a minacciare la loro città.
Nel 1289 sorse a nord della città il castello degli Estensi.
La popolazione aumentò durante il Medioevo intensificando lo sfruttamento degli spazi abitabili all'interno delle mura e creando una caratteristica rete di strade strette fra alti edifici.
Questa situazione perdurò durante il Rinascimento fino al 1546 quando venne costruita una più ampia cinta muraria per volere di Ercole II d'Este.
Nel 1589, a seguito della perdita di Ferrara passata allo Stato Pontificio, la corte estense si trasferì a Modena e nel 1630 ebbe inizio la costruzione del palazzo ducale.
Un'ulteriore evoluzione interessò Modena sotto il governo di Francesco III (1737-1780), vennero costruiti l'Ospedale, il Palazzo dell'Università e l'Albergo dei poveri.
Durante il Risorgimento la città fu particolarmente attiva a favore dell'unità di Italia con Ciro Menotti e vari gruppi mazziniani.
All'inizio del XX secolo vennero abbattute le mura esterne e venne costruita una circonvallazione.


Chiese
Duomo - Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Geminiano
Chiesa della Croce
Chiesa delle Domenicane
Chiesa Nuova
Chiesa del Paradiso
Chiesa di Sant'Agostino
Chiesa di San Barnaba
Chiesa di San Bartolomeo
Chiesa di San Biagio
Chiesa di San Carlo
Chiesa di San Domenico
Chiesa di Santa Eufemia
Chiesa di San Francesco
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Lazzaro
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Chiesa di Santa Maria delle Assi
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Chiesa di Santa Maria Pomposa
Chiesa di San Pietro
Chiesa di San Vincenzo
Chiesa della Trinità
Chiesa della Visitazione
Chiesa del Voto


Palazzi
Palazzo d'Aragona Coccapani
Palazzo dell'Arcivescovado
Palazzo Bartolomasi
Palazzo Bentivoglio
Palazzo Bortolani
Palazzo Boschetti
Palazzo Boschetti - Ospedale
Palazzo Boschetti - Banca d'Italia
Palazzo Buoi Ghisellini
Palazzo Calori Cesi
Palazzo Campori
Palazzo Carandini
Palazzo Comunale
Palazzo Della Valle
Palazzo Ferrari Moreni
Palazzo Fontani
Palazzo Montecuccoli
Palazzo Pavarotti
Palazzo Rangoni
Palazzo Sabbatini
Palazzo Tacoli
Palazzo dell'Università degli Studi
Palazzo Valenti

Musei
Musei civici
Museo di Anatomia
Museo Archeologico
Galleria Estense
Gipsoteca Graziosi
Museo dell'Istituto di Paoleontologia
Museo Lapidario del Duomo
Museo Lapidario Estense
Museo Muratoriano
Museo di Storia Medievale e Moderna

Teatri
Teatro Comunale
Teatro Storchi


Altri edifici e monumenti
Acccademia Militare
Aedes Muratoriana
Biblioteca Estense
Biblioteca di Storia dell'Arte L. Poletti
Casa di Ciro Menotti
Tempio Monumentale
Torre dell'Orologio
Università degli Studi




Riferimenti letteratura:
  • Polibio di Megalopoli - Storie
  • Livio - Storia di Roma
  • Ottaviano Augusto - Res Gestae
  • Ovidio - Fasti
  • Strabone - Geografia
  • Velleio Patercolo - Storia romana
  • Svetonio - Vite dei Cesari
  • Plinio il Vecchio - Storia Naturale
  • Plutarco - Demostene e Cicerone
  • Dante Alighieri - De vulgari eloquentia
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare


  • Indice sezione